Questo posto e queste dimore, ispirate dal Genius Loci di questa antica terra, mi catturarono così tanto quando li vidi la prima volta che fu quasi una chiamata.
Il complesso abitativo consta di tre unità indipendenti, cui si aggiunge una dependance al piano terra, per una superficie complessiva di circa 300 mq. Ad un trullo del XVII secolo si affiancano due casolari: uno ottocentesco, in pietra, in stile romanico e un altro, ricostruito su alcova ottocentesca, in pietra, vetro e legno.
Ho progettato e curato personalmente La Vestale, opera di restauro e di ripristino conservativo, attingendo alla mia esperienza di architetto: l’attento recupero dei materiali originali e l’utilizzo delle antiche tecniche costruttive da parte di qualificati maestranze locali, i “maestri trullari”, ha dato vita ad ambienti intrisi di bellezza e fascino, dotati dei più elevati comfort che la tecnologia può offrire.
Tutte le dimore sono dotate degli impianti più avanzati, sapientemente collocati sotto la pietra attraverso una paziente e laboriosa opera di “cuci/scuci”.
Sulla vasta area del parco sono stati predisposti capillari impianti di illuminazione, di irrigazione e di domotica. C’è anche un patio di circa 300 mq, completamente pavimentato con chianche originali di Trani, piantumato ad ulivi e illuminato da luci ad altana e a led. Tutti i serramenti sono stati completamente rinnovati, in legno stagionato, stilisticamente a persiane e finestre con scuri interni, secondo tradizione, dotati di doppi vetri e in conformità alle direttive del risparmio energetico.
Dopo il lungo lavoro di restauro filologico, posso con gioia affermare che la Masseria Genius Loci Dimore è una masseria che accoglie e non esclude: certamente più inclusiva, che esclusiva! Le sue dimore, unite ad un parco di ulivi secolari e macchia mediterranea, mantengono una “Bellezza Matriarcale antica”, non ostentata, non imbellettata e ringiovanita, ma avvolgente di per sé.